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Sep 11, 2023

Spiegazione della nuova gamma di cambi Scania

13:00 giovedì 8 ottobre 2020 | Inserito da UKHAULIER

Lo sviluppo della nuova gamma di cambi manuali automatizzati (AMT) di Scania è stata un'impresa importante iniziata da zero. La nuova gamma, che conserva il noto e consolidato marchio Scania Opticruise, non ha componenti in comune con la gamma esistente. Grazie alla ricchezza di miglioramenti prestazionali, i nuovi AMT sono stati progettati per rimanere competitivi durante questo decennio.

"Non mi piace il cliché logoro di iniziare da un foglio di carta bianco, ma in realtà è stato così", afferma Jimmy Larsson, Senior Manager, Responsabile dello sviluppo del cambio, Scania Research and Development. “Il compito del team era quello di sviluppare cambi in grado di gestire tutte le diverse esigenze del prossimo decennio, soprattutto in termini di consumo di carburante, guidabilità e sostenibilità. Inoltre, con la nuova gamma, i veicoli con peso lordo elevato possono utilizzare un cambio assale veloce pur mantenendo l’avviabilità richiesta”.

Scania ha una lunga tradizione nell'offrire propulsori a bassi regimi e coppia elevata come elementi chiave per ottenere bassi consumi di carburante. Questo perché se ha la coppia e la capacità di spingere il camion a bassi regimi, verrà utilizzato meno carburante, semplicemente perché il carburante deve essere iniettato in un cilindro ogni quarta corsa del pistone.

In pratica, ciò comporta calcoli altamente complessi con una moltitudine di fattori da considerare. Se il regime del motore può essere mantenuto tra 1.050 e 1.150 giri al minuto durante la navigazione, è possibile risparmiare quantità significative di carburante rispetto alle configurazioni di trasmissione a regimi più elevati. Ciò è possibile grazie alla combinazione tra l'elevata coppia dei nuovi motori e la più ampia distribuzione dei rapporti totali nel cambio. Il nuovo cambio è dotato anche di una marcia overdrive per mantenere il livello di velocità del motore senza compromettere la guidabilità.

Altamente efficiente

Una caratteristica importante dei nuovi cambi è la capacità di risparmio di carburante. Questo perché gli ingegneri Scania si sono concentrati particolarmente sull'attrito interno durante la progettazione e lo sviluppo della nuova gamma. L'obiettivo previsto è stato raggiunto, con perdite interne dovute ad attrito ridotte del 50%. Ciò è stato ottenuto lucidando alcuni ingranaggi, utilizzando olio per trasmissioni manuali (MTF) a bassa viscosità e mettendo da parte la parte del leone dell'olio in una parte separata, simile a una coppa asciutta, sopra la scatola del cambio. Ciò riduce gli spruzzi d'olio interni poiché gli ingranaggi non sono continuamente esposti all'olio. Alcune aree degli ingranaggi che sono vulnerabili all'usura durante l'assorbimento della forza vengono fornite con olio extra tramite tubi di spruzzatura per un maggiore raffreddamento e lubrificazione. Gli intervalli di cambio dell'olio dei nuovi cambi AMT sono stati notevolmente migliorati, grazie ad una maggiore precisione e all'uso di filtri dell'olio più grandi e olio di alta qualità.

Tutto in alluminio e silenzioso

Il primo cambio della nuova gamma, il G33CM, è un'unità a 14 velocità comprendente 12 marce più crawler e overdrive, ed è più leggero di 60 chilogrammi rispetto ai cambi attuali, principalmente grazie ai suoi alloggiamenti interamente in alluminio e alle dimensioni complessive inferiori. Un altro risultato chiave è la riduzione del rumore, un prerequisito per soddisfare le normative future. La riduzione media del rumore è di 3,5 dB, una riduzione considerevole se si considera che la scala dei dB è logaritmica.

I nuovi cambi sono più corti dell'attuale cambio Scania più comunemente utilizzato, il GRS905. Utilizzando solo due sincronizzatori (rispetto a sette), tra la suddivisione della gamma bassa e quella alta, i nuovi cambi sono più corti e robusti, con alberi in grado di gestire una coppia maggiore. Ciò offre anche la possibilità di utilizzare ingranaggi con ingranaggi leggermente più larghi che possono gestire un carico maggiore e sono più durevoli.

Tuttavia, la rimozione delle marce sincronizzate pone anche requisiti più elevati al sistema di gestione del cambio e alla strategia complessiva di cambio marcia. Di conseguenza, è stato sviluppato un nuovissimo sistema di controllo elettronico per gestire gli attuatori pneumatici e i tre freni dell'albero che sono fondamentali per cambi di marcia rapidi, fluidi e precisi.

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