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Notizia

Aug 09, 2023

La presidenza spagnola dell'Ue

Il 1° luglio ha segnato il passaggio della presidenza del Consiglio dell'Unione europea (UE) dalla Svezia alla Spagna. Nel contesto attuale, è più importante che mai che esista un approccio comune per promuovere la resilienza e la prosperità dell’Europa. I paesi che detengono la presidenza dell’UE hanno un ruolo importante da svolgere in questo contesto.

L’UE trarrà vantaggio dalla continua attenzione delle due presidenze in tre aree in particolare: portare il mercato unico al suo pieno potenziale, accelerare la transizione verde e riconoscere che l’Europa deve rimanere aperta al commercio con altre parti del mondo. Noi di Amazon accogliamo con favore questa continuità poiché crediamo che un mercato unico veramente senza soluzione di continuità, rivolto all’esterno e sostenibile porterà benefici ai nostri clienti e alle oltre 275.000 PMI europee che vendono nei nostri negozi.

Portare il mercato unico al massimo potenziale

Le PMI dominano sia l’economia svedese che quella spagnola. In tutta Europa, le PMI costituiscono la spina dorsale dell’economia, rappresentando il 99% di tutte le imprese dell’UE. Impiegano circa 100 milioni di persone, rappresentano oltre la metà del PIL europeo e sono creatori di valore in tutti i settori. Il mercato unico ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare queste PMI a crescere e a internazionalizzarsi, ma non funziona al massimo delle sue potenzialità.

Noi di Amazon siamo orgogliosi del nostro contributo al mercato unico, mettendo in contatto clienti e partner commerciali in tutta Europa. I nostri otto negozi europei forniscono prodotti a milioni di clienti e hanno agevolato più di 17 miliardi di euro di vendite all’estero nel 2022. Tuttavia, le barriere commerciali interne ostacolano ancora la circolazione di beni e servizi all’interno dell’UE. Sono necessarie politiche semplificate e razionalizzate in tutti gli Stati membri dell’UE per sfruttare appieno il potenziale del mercato unico, in particolare per le imprese con risorse limitate.

La Presidenza spagnola si è impegnata a portare avanti l’accento posto dalla Svezia sul miglioramento della competitività dell’Europa attraverso un mercato unico più forte, anche portando avanti misure che rimuovano gli ostacoli che impediscono alle PMI e alle start-up di operare nel resto dell’UE. Una di queste misure è la proposta della Commissione Europea di creare una partita IVA unica. Ciò consentirebbe alle aziende che vendono ai consumatori e detengono inventario in un altro paese dell’UE di registrare l’IVA una sola volta e di adempiere ai propri obblighi fiscali in tutti i paesi dell’UE attraverso un unico portale online. Questa misura è fondamentale per le PMI perché rimuove gli ostacoli amministrativi legati al pagamento dell’IVA e consente l’espansione delle loro attività in tutta l’UE. Un’altra misura consiste nel sostenere il riconoscimento dell’etichettatura digitale come complemento dell’etichettatura fisica per migliorare la qualità e la durabilità delle informazioni, aiutando al contempo le PMI a ridurre le spese, ad esempio i costi di traduzione. Queste erano tra le 11 raccomandazioni delineate in uno studio commissionato da Amazon con l’obiettivo di ispirare il governo svedese a spingere per un ambizioso riavvio del mercato unico durante la sua presidenza. Siamo lieti di vedere che i leader dell’UE hanno celebrato la conclusione della presidenza svedese con un appello per una relazione indipendente di alto livello sul futuro del mercato unico, da presentare alla riunione del Consiglio europeo di marzo 2024. I leader dell’UE hanno inoltre invitato le future presidenze spagnola, e poi quella belga, a portare avanti questo lavoro con la Commissione europea e altri paesi dell’UE.

Più ambizione per la transizione verde

Il titolare della Presidenza può anche fornire la leadership e la spinta tanto necessarie per aiutare l’UE a realizzare politiche ambientali ambiziose. La Presidenza svedese ha compiuto progressi significativi nella realizzazione dei componenti chiave del pacchetto Fit for 55, il piano della Commissione europea per avviare l'UE verso la riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030. Ciò include il raggiungimento di un accordo sul regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, che mira a garantire che la transizione verso carburanti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio sia supportata dalle giuste infrastrutture. Amazon accoglie con favore questi risultati poiché ci aiuterà come azienda a soddisfare le ambizioni di sostenibilità sancite nel Climate Pledge, il nostro impegno a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2040, dieci anni prima dell’Accordo di Parigi. Più di 400 aziende, in rappresentanza di 35 paesi e 55 settori, hanno già aderito a questo impegno, tra cui aziende svedesi come Klarna e Scania e aziende spagnole come Mahou San Miguel e Telefónica.

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